figura controversa, in quanto di modestissima origine;orfana di padre
fu avviata giovanissima assieme alle sorelle alla carriera del teatro,
essendo molto belle, ed all'inizio del 500 d.C. l'attrice si identificava
pressochè con la cortigiana. Teodora ebbe difatti una giovinezza disso-
luta, secondo gli storici del tempo, fino all'incontro con Giustiniano,
nipote dell'imperatore di Bisanzio Giustino, di 20 anni più vecchio di
Teodora, ne divenne l'amante e fu elevata al rango di patrizia.
Alla morte dell'imperatore, fu incoronato Giustiniano, che fece nomina-
re Teodora imperatrice, il 4 aprile 527.
Il mosaico raffigurato sopra si trova nella basilica di s. Vitale a Raven-
na e dovrebbe esserle somigliante.
Da quella data Teodora regnò coadiuvando il marito nella gestione del
potere, donna astuta e di forte carattere, contribuì alla grandezza
dell'Impero Romano, tra i contrasti fra chiesa di Oriente a cui era favo-
revole Teodora, e la chiesa d'Occidente, sostenuta da Giustiniano, in
un delicato equilibrio, sostenendo alternativamente le classi borghesi
e quelle aristocratiche, con una politica bifronte.
Con una storia ricca di intrighi, protezioni, tradimenti dei loro generali,
in un paese stanco di violenze e lotti sociali, con la pressione ai con-
fini di barbari e Persiani.
La morte prematura di Teodora nel 548 lasciò solo Giustiniano, e ri-
dusse la sua capacità politica.
Teodora fu l'esponente di un forte potere femminile bizantino e dopo
di lei si succederanno imperatrici influenti, con grande peso politico.
Nelle immagini che seguono, Sarah Bernhardt interprete nel 1884 del
la pièce di V. Sardou, ed un manifesto cinematografico con una Teodora
modernissina.
