uomo ingiustamente condannato alla pena capitale, rivelatosi poi innocente.
Inghilterra, Notting Hill, London, in una cupa casa di Rillington Place,
Vivono Timothy Evans, gallese, con la moglie Beryl e la figlia Geraldine.
E' certo che l'armonia familiare fosse compromessa, con frequenti litigi
tra la coppia, pare che Beryl fosse incapace di condurre una casa e che
Timothy iniziasse a bere. Nel novembre 1949 la situazione si complica,


A questo punto la situazione si complica veramente, pare che un vicino si
incarichi di procurare l'aborto ed al suo rientro a casa Timothy trovi la moglie
morta, dopo qualche giorno si presenta alla polizia, che in un sopraluogo ai
primi di dicembre trova nascosti nella lavanderia i due corpo di Beryl e
Geraldine. Timothy è sopraffatto dagli eventi, in stato confusionale, e gli
viene estorta una confessione, riconosciuto colpevole, condannato all'impic-
cagione, eseguita nel 1950.
Tre anni dopo, nel giardino del vicino, un impiegato postale, John Christie,
sono rinvenuti i cadaveri di alcune donne, due delle quali sepolte ancora
prima che la coppia Evans si trasferisse in quella casa.
Entra in scena allora un uomo "grande", Ludovic Kennedy, tenace e coraggio-
so giornalista, che combatte i torti giudiziari, e nel 1966 Timothy Evans, 16
anni dopo la sua impiccagione, ottiene la grazia "postuma" e viene ricono-
sciuto un risarcimento ai suoi famigliari.
Consolazione amara.
Una immagine recente di Notting Hill
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